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Oman dal 28/10/2007 al 05/11/2007

Autore Messaggio
Mile
Tue Nov 13 2007, 09:14AM

Registrato il: Mon Dec 19 2005, 07:36PM
{LOCATION}messaggi: 12
Come promesso ecco un breve reportage sulla vacanza in Oman.
Le immersioni in Oman sono considerate fra le più belle del Medio Oriente e molti punti di immersione sono praticamente inesplorati, infatti una delle ultime immersioni fatte non era neanche segnata nella cartina dei punti del Diving.
Le immersioni vengono fatte nel “Parco Marino delle Daymaniyat Islands”, rappresentato da un gruppo di 9 isole disabitate con 21 punti di immersione già testati. Le Isole formano una catena da est verso ovest lunga circa 20 Km. La parte a nord delle Isole è rocciosa con profondità massima attorno ai 20/30 metri, mentre la parte a sud delle Isole ha meravigliosi reef, con profondità massime di 10/15 metri. Tutte le immersioni, infatti sono estremamente tranquille, abbiamo raggiunto una profondità massima di 26 m in un’unica immersione. Queste Isole rappresentano un luogo di sosta per uccelli migratori e tartarughe di mare che qui depongono le uova sulle spiagge deserte e si trovano a 18 Km dalla costa (circa 20/30 minuti di barca dal dive center).
La visibilità, purtroppo, nella maggior parte dei casi, è stata piuttosto limitata, questo a causa della presenza di plancton e probabilmente delle correnti; infatti a volte, a profondità variabile, abbiamo trovato un termoclino che faceva variare dai 29° C usuali ai 26° C.
Ogni giorno ritrovo alle 8:30 per preparare le ceste e partenza alle ore 9:00. A seconda dei casi, giungevamo sul sito della prime immersione dopo 35/60 min di barca.
Il gruppo, visto la numerosità, è stato diviso in due. La nostra barca era abbastanza comoda, anche se non molto pratica per l’ingresso in acqua. La nostra guida, Said, 28enne originario di Muscat, ha gestito bene il gruppo di ben 10 persone…anche perché eravamo un gruppo piuttosto preparato e ordinato.
Tra un immersione e l’altra trascorrevamo l’intervallo di superficie di circa 60 min su una qualche spiaggetta riprendendoci con succhi di frutta ed uno spuntino “leggero”. L’azzurro cristallino da mare caraibico, devo dire, offriva un contrasto decisamente scenografico con il rosso aspro e desolato delle rocce (per la maggior parte le isole erano grossi scogli). Dopodiché si procedeva alla seconda immersione e verso le 14:30 facevamo ritorno al Resort, un veloce risciacquo dell’attrezzatura nella vasca di acqua dolce e poi tutti a pranzo.
A parte la delusione di non aver visto il tanto decantato squalo leopardo, le immersioni sono state belle, nonostante la visibilità.
Il fondale alternava zone molto spoglie a zone ricche di coralli (come il corallo frusta di color porpora e altri coralli, per lo più di colore giallo) e in cui c’era un’esplosione incredibile di vita. Direi che la caratteristica che più colpisce sono le dimensioni degli organismi. Ad esempio, i classici pesci di barriera, qui, hanno una dimensione molto maggiore rispetto a quella a cui ero abituata finora: pesci pipistrello, balestra, balestra picasso, pesce imperatore, pesce angelo, idoli moreschi, etc.... Poi c’erano le immersioni “a tema”, una in cui abbiamo visto una marea di trigoni e pastinache (una anche veramente grossa che mi si è avvicinata mentre riprendevo…che fifa!), più di un paio di immersioni in cui in ogni buco trovavi una murena (anche queste mai viste così grosse), una miriade di Lion fish e aragoste in ogni anfratto con antenne lunghe anche un braccio (davvero!). Poi seppie, calamari, qualche tartaruga e anche serpenti di mare. E infine un tripudio tra pesci scatola e istrice (anche tra questi alcuni veramente grossi!). Pochi, anzi pochissimi nudibranchi.
Inutile dire che la notturna è stata spettacolare, era un continuo agitarsi di torce perché in ogni centimetro c’era qualcosa, e tutti volevano segnalarlo…tanto è che alla fine snobbavamo le tante aragoste, istrici e murene. Qui pesci pappagallo sovradimensionati dormivano tranquilli, mentre l’unico polpo avvistato è stato disturbato parecchio.
Il giorno in cui il gruppo ha visitato la capitale Muscat, io e Massi ci siamo fatti accompagnare sull’isolotto immediatamente di fronte al resort (2 min di barca)…l’abbiamo circumnavigato tutto con maschera e pinne e abbiamo visto ben 10 tartarughe (probabilmente le stesse 3 o 4 che giravano), oltre ai vari pesci di barriera, una seppia ed una trigone.
A breve le foto sul sito.
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idra
Thu Nov 15 2007, 11:34AM


Registrato il: Tue Nov 22 2005, 11:37AM
{LOCATION}messaggi: 151
bellissimo il reportage...peccato che sia stato messo nel mercatino dell'usato, forse perchè è di seconda mano
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